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Microscopia confocale

Microscopia confocale

Che cos’è la microscopia confocale?

E’ una tecnica diagnostica per immagini introdotta in dermatologia che consente di valutare le lesioni sospette cutanee con una risoluzione pari a quella di un esame istologico, permettendo effettuare delle biopsie cutanee “virtuali”.

Come funziona?

Il microscopio confocale, agganciato alla pelle con un vetrino adesivo trasparente, scansiona i diversi strati, e consente di visualizzare le cellule tumorali, l’infiammazione, le anomalie nella struttura e nella forma per valutare la rimozione di nei ‘sospetti’ e dei tumori ‘non melanoma’.

Come vengono prodotte le immagini visualizzate?

Una sorgente luminosa a bassa potenza “colpisce” la lesione cutanea da visualizzare, riproducendo immagini in bianco e nero su strati orizzontali, dall’epidermide al derma superficiale. Il contrasto è determinato dalla diversa capacità di riflettere la luce delle componenti tissutali e della melanina.

Quali sono i suoi vantaggi?

E’ una metodica che consente con la massima precisione di risparmiare i tessuti sani intorno alle lesioni tumorali e di ridurre interventi invasivi non indispensabili. In combinazione con l’esame istologico, “potrebbe consentire di avere informazioni ancora più approfondite (...) rispetto alla sola biopsia standard”~Prof. Giuseppe Argenziano, Consigliere SIDeMaST.

Perchè è rivoluzionaria?

Consente diagnosi precoci dei tumori della pelle in 10 minuti, non invasiva,  indolore, ripetibile più volte. I risultati dello studio internazionale “Reflectance Confocal Microscopy made easy” dimostrano un livello di accuratezza superiore rispetto alla videodermatoscopia, consentendo di attuare unintervento risolutivo già in fase iniziale: “possiamo togliere meno nevi e più melanomi” Prof. Giovanni Pellacani, Presidente del 24° Congresso Mondiale Dermatologia

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